POINTHOUSE FOR STEVE MCCURRY EXHIBITION
Pointhouse è partner presso la mostra “Icons” organizzata da Artika a cura di Biba Giacchetti, dedicata al fotografo statunitense Steve McCurry.
La mostra, iniziata il 6 ottobre presso Palazzo Sarcinelli a Conegliano, espone per la prima volta nella regione Veneto, una selezione di oltre 100 fotografie capace di fornire una completa rappresentazione del particolare stile e dell’esclusiva visione estetica caratteristiche di Steve McCurry.
Nato nel 1950 a Philadelphia, McCurry studiò arte e cinema. Fu però un viaggio in India a rivoluzionare il suo percorso artistico: si trovò infatti ad attraversare lo stato e ad entrare poi clandestinamente in Afghanistan che, al tempo della guerra contro la Russia, era interdetto ai visitatori occidentali. Nel corso dei suoi viaggi catturò con i suoi scatti culture e tradizioni, guerre e conflitti, ma sempre con l’elemento umano come fulcro del racconto.
Il punto più alto della sua arte è infatti il ritratto fotografico: celebre è quello dell’allora giovane ragazza Sharbat Gula, scattato in un campo profughi in Pakistan. L’immagine, pubblicata nel 1985 dal National Geographic, è divenuta simbolo del dramma della guerra in Afghanistan.
La mostra, iniziata il 6 ottobre presso Palazzo Sarcinelli a Conegliano, espone per la prima volta nella regione Veneto, una selezione di oltre 100 fotografie capace di fornire una completa rappresentazione del particolare stile e dell’esclusiva visione estetica caratteristiche di Steve McCurry.
Nato nel 1950 a Philadelphia, McCurry studiò arte e cinema. Fu però un viaggio in India a rivoluzionare il suo percorso artistico: si trovò infatti ad attraversare lo stato e ad entrare poi clandestinamente in Afghanistan che, al tempo della guerra contro la Russia, era interdetto ai visitatori occidentali. Nel corso dei suoi viaggi catturò con i suoi scatti culture e tradizioni, guerre e conflitti, ma sempre con l’elemento umano come fulcro del racconto.
Il punto più alto della sua arte è infatti il ritratto fotografico: celebre è quello dell’allora giovane ragazza Sharbat Gula, scattato in un campo profughi in Pakistan. L’immagine, pubblicata nel 1985 dal National Geographic, è divenuta simbolo del dramma della guerra in Afghanistan.